Il 2025 comincerà con una novità per il settore dell’energia elettrica: il PUN (Prezzo Unico Nazionale), una delle principali voci della bolletta della luce che rappresenta il valore del prezzo dell’energia all’ingrosso, verrà sostituito dal PUN Index GME.
Cosa cambierà? In questo articolo approfondiamo le differenze tra PUN e PUN Index GME e i motivi di questo aggiornamento.
Cos’è il PUN Index GME e come verrà calcolato?
Il PUN Index GME è un indice che, come il PUN, definirà il prezzo dell’energia all’ingrosso e verrà calcolato dal Gestore dei Mercati Energetici (GME). Il GME è l’ente che gestisce il mercato dell’elettricità in Italia, organizzando gli scambi e garantendo un funzionamento efficiente e trasparente.
Il calcolo del PUN Index GME seguirà una logica simile a quella del PUN: si tratta di una media ponderata dei prezzi dell’elettricità nelle varie zone d’Italia, calcolata in base alla quantità di energia venduta nelle diverse aree geografiche.
Tuttavia, il PUN Index GME darà maggiore attenzione alle differenze locali nei costi di produzione e trasporto dell’energia e terrà conto delle fasce orarie di utilizzo, che influenzano la domanda e i prezzi dell’elettricità.
Perché è stato introdotto un PUN zonale?
Il passaggio al PUN Index GME è stato deliberato dall’ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, e fa parte di un aggiornamento normativo previsto dal TIDE (Testo Integrato del Dispacciamento Elettrico). Questo piano ha l’obiettivo di rendere il sistema energetico italiano più flessibile e in linea con le pratiche europee, promuovendo una gestione più efficiente delle risorse.
Gli obiettivi principali dell’introduzione del nuovo PUN Index GME sono tre:
- allinearsi ai sistemi utilizzati in altri Paesi europei, dove i prezzi zonali sono già uno standard;
- riflettere meglio le condizioni locali di produzione e consumo dell’energia;
- favorire l’integrazione di fonti di energia sempre più sostenibili.
Come verificare il passaggio al PUN Index GME?
I fornitori di energia comunicheranno il passaggio al nuovo indice nella prima bolletta del 2025. Il PUN Index GME sarà indicato nella sezione dedicata ai costi variabili dell’energia, in modo che i clienti possano identificare facilmente questa nuova dicitura. Inoltre, questo indice verrà riportato anche nelle condizioni tecnico-economiche del contratto con il fornitore di energia.
Cosa cambierà con il PUN Index GME?
In conclusione, il PUN Index GME è un nuovo modo di calcolare il prezzo dell’energia all’ingrosso. Nella fase iniziale, questo aggiornamento non influirà in modo significativo sulle bollette grazie ad un meccanismo di perequazione previsto dall’ARERA. Questo sistema permette di compensare eventuali variazioni di prezzo tra le diverse zone, mantenendo stabile il costo finale per i consumatori durante il primo periodo di transizione. Tuttavia, con il tempo, il PUN Index GME contribuirà a rendere il mercato italiano dell’energia elettrica più chiaro e flessibile. Questo significa che i consumatori potranno beneficiare di tariffe che riflettono meglio le differenze nei costi dell’energia a livello locale.
Per ulteriori informazioni su come consultare la bolletta Gaxa è possibile visitare la sezione FAQ dedicata, oppure richiedere supporto al numero verde gratuito dell’assistenza clienti: 800 05 01 01