Nell’azzurro del mare che bagna l’estremo nord-est della Sardegna, c’è un #PostoDelCuore che affascina per le sue bellezze paesaggistiche ed un legame indissolubile con la storia: l’isola di Caprera.
Una bellezza incontaminata
Inserita nell’area protetta marina e terrena del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Caprera è la seconda isola per dimensioni tra le 62 che compongono una delle zone più suggestive della Sardegna.
Il tratto distintivo di questo #PostoDelCuore sono i bellissimi paesaggi incontaminati, quasi selvaggi, arricchiti da spiagge di straordinaria bellezza. Caprera è il luogo ideale per chi ama stare a contatto con la natura. Sull’isola, infatti, si sviluppa una rete di 16 sentieri, realizzati per scopi militari a fine ‘800 e ripristinati nei primi anni 2000, che permettono di immergersi nel territorio ed esplorare tutti gli scorci naturalistici dell’isola.
Il profilo di Caprera si divide in due aree: la costa est più rocciosa e aspra, si contrappone all’area occidentale più pianeggiante, dove sorge l’unico centro abitato dell’isola, Stagnali.
Il borgo si affaccia sul golfo che prende il suo nome e che degrada con fondali bassi in un mare dalle tinte blu e turchesi. Un tempo si trattava di uno strategico avamposto militare, mentre oggi è il cuore pulsante delle attività di formazione e ricerca del Parco Nazionale, ospitando, ad esempio, il centro studi per la tutela dei gruppi di cetacei della zona.
Le spiagge di Caprera
Dalla sabbia finissima di Cala Andreani nella parte sud, fino alle acque trasparenti incorniciate dalla macchia mediterranea a Cala Napoletana, al limite nord dell’isola; a Caprera ogni spiaggia ha delle meraviglie da offrire.
Come il panorama che si apre da Cala Caprese sulle isole di La Maddalena e Giardinelli o i “due mari” di Cala Portese, divisi da un lembo di terra, contraddistinti da acque cristalline che ospitano numerosi esemplari di Posidonia Oceanica.
Tra le spiagge più famose dell’isola non possono mancare la Spiaggia del Relitto, che deve il suo nome ai resti del motoveliero Trebbo presenti sulla riva, e Cala Coticcio, che colpisce per il suo fascino esotico ed uno spettacolare paesaggio marino.
Caprera e Garibaldi
Caprera ha un posto di rilievo nella storia, infatti proprio in questo #PostoDelCuore trascorse i suoi ultimi anni di vita un importante personaggio: Giuseppe Garibaldi.
Qui, nel 1849, il famoso generale fece costruire la “Casa Bianca”, sua dimora fino al 1882, oggi parte del Museo Nazionale del Compendio Garibaldino: l’insieme di edifici e terreni che raccolgono le testimonianze dell’ultima parte della vita di Garibaldi, dedita all’agricoltura e al contatto con la natura. Proprio Caprera è inoltre il luogo che ospita le spoglie di questo affascinante personaggio, sepolto nel cimitero di famiglia, situato sull’isola.
Come visitare Caprera
È possibile raggiungere l’isola in barca oppure attraverso il ponte stradale, edificato per la prima volta nel 1890, che collega la zona meridionale di Caprera con La Maddalena, coprendo una distanza di circa 600 metri.
Specialmente nel periodo estivo, vengono organizzate varie escursioni per Caprera che partono dalla vicina isola La Maddalena, o dalle località limitrofe lungo la costa. Alcune aree dell’isola, come Cala Coticcio e Cala Brigantina, essendo riserva naturale integrale, sono accessibili solamente con guide autorizzate, per preservare la bellezza senza tempo di questi luoghi.
Per maggiori informazioni è possibile consultare anche il sito ufficiale del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena.