Tra i tesori nascosti della costa orientale della Sardegna c’è un #PostoDelCuore che sembra racchiudere tutta la ricchezza naturale dell’isola: l’oasi di Sa Curcurica. A pochi chilometri da Orosei, questo ambiente incontaminato unisce scorci marini, lacustri e macchia mediterranea. È il posto ideale per chi cerca non solo il mare cristallino e la sabbia bianca, ma anche la tranquillità di un ambiente che invita a rallentare per immergersi nei suoi ritmi.
Una fusione unica di elementi naturali
L’oasi, situata tra Cala Ginepro e la zona protetta di Biderosa, è un angolo di meraviglia scolpito dall’acqua, protagonista indiscussa di questi luoghi. La spiaggia di Sa Curcurica, infatti, si unisce all’omonimo stagno, che si trova nelle vicinanze, per mezzo di un canale artificiale, realizzato nel 1959.
Il canale, delimitato da pareti rocciose, ha una portata soggetta al livello delle maree e all’affluenza stagionale d’acqua, per questo in alcuni periodi dell’anno ci sono tratti del rio che si possono attraversare anche a piedi.
La sabbia bianca e dorata dell’arenile, si apre su un mare dai riflessi verde smeraldo, azzurri cangianti e trasparenze cristalline, con fondali bassi e digradanti, ideali per i più piccoli e per gli amanti dello snorkeling.
Alle spalle della spiaggia, si trova una cornice verde e profumata di pini e macchia mediterranea in cui risiede lo stagno di Sa Curcurica, un bacino d’acqua dolce di circa 38 ettari, inserito nella Rete Natura 2000 come sito di interesse comunitario. Il lago, ricco di vegetazione spontanea, accoglie zone di canneti e piccoli boschi di ginepro, creando un contesto perfetto per chi ama il birdwatching e la fotografia naturalistica. Questo ambiente palustre è inoltre un rifugio per una variegata fauna: orate, spigole, mormore e anche specie di uccelli acquatici come aironi, fenicotteri, cormorani, garzette e altri migratori.
La gallinella d’acqua
Fino all’800 questo sito era conosciuto come “Corcorica”, poi mutato successivamente in “Curcurica”. In sardo questa parola si può tradurre letteralmente con zucca, ma secondo l’ipotesi più accreditata il nome dell’oasi deriverebbe, nel dialetto di Orosei, dalla gallinella d’acqua. Si tratta di un uccello di medie dimensioni, dal piumaggio bruno, che vive in zone umide come quella dello stagno di Sa Curcurica.
Visitare l’oasi di Sa Curcurica
Sa Curcurica si può raggiungere facilmente in auto da Orosei oppure dalla SS125, percorrendo le strade provinciali in direzione Biderosa – Oasi Sa Curcurica. Un percorso pedonale immerso nel verde conduce direttamente alla spiaggia e alle rive dello stagno.
Sono molte le attività che offre il luogo: escursionismo lungo i sentieri a piedi o in mountain bike, picnic nelle aree attrezzate, giri in kayak nel lago e lungo il canale, oppure una rilassante permanenza sotto i pini marittimi.