Terme di San SaturninoContinua il viaggio di Gaxa tra le meraviglie della Sardegna con un nuovo #PostoDelCuore. Il racconto di oggi riguarda le accoglienti e meravigliose terme di San Saturnino, tra i paesi di Bultei e Benetutti, in provincia di Sassari.​ Un posto davvero magico in cui sentirsi coccolati nel bel mezzo della natura. Queste terme, ad accesso libero, sono ideali per trascorre una giornata all’insegna del relax e del divertimento insieme a tutta la famiglia anche in pieno inverno. Le loro acque, infatti, hanno una temperatura media di circa 34°.

La storia delle terme di San Saturnino

Il parco termale di San Saturnino è uno dei centri più importanti e antichi dell’intera isola. Benetutti, infatti, è un paese con origini molto lontane nel tempo. Ne sono una testimonianza alcuni ritrovamenti di età nuragica e romana, rinvenuti in diversi punti del territorio, come tombe dei giganti, domus de janas e alcune costruzioni risalenti all’età neolitica.

La presenza dei Romani in quest’area, invece, è stata dimostrata con il ritrovamento di una vasca termale e frammenti di colonne con alcune iscrizioni in latino. Proprio i Romani trasformarono questo luogo in una stazione termale. Le fonti, chiamate ai tempi Aquae Lesitanae, erano un centinaio e secondo la tradizione avevano ciascuna una proprietà specifica.

Le proprietà benefiche delle acque

Nella natura incontaminata tra Bultei e Benetutti si trovano diverse vasche naturali, ciascuna con una proprietà terapeutica diversa. Una delle più note si chiama “Su Anzu’e Sos Nervios”, le cui acque sono consigliate per il trattamento dei dolori muscolari e articolari.

Si trovano poi la fonte “Su Anzu’e Sos Dentes” per la cura di mal di denti e gengive, “Su Anzu’e Sa Gutta” per il trattamento della gotta, “Su Anzu’e S’Istomogo” per curare problemi di stomaco, “Su Anzu’e Su Ludu” per l’impiego di fanghi adatti ad alleviare diversi dolori fisici e “Su Anzu’e Sos Beccos” un’utile terapia per il cuoio capelluto.

Cosa vedere nei dintorni

Nei pressi delle terme si trova la caratteristica chiesa di San Saturnino, costruita nel XII secolo sui resti di un nuraghe. La struttura è situata su un’altura di modeste dimensioni ed è stata realizzata con conci di trachite rossa. Da visitare anche domus de janas di Su Anzu e Sos Beccos e i nuraghi di Puddighinu e di Ogolo or Urchi. Le verdi campagne intorno alle sorgenti sono molto apprezzate anche per le escursioni da fare a piedi o in bicicletta.

Negli ultimi anni il numero di frequentatori delle terme è aumentato, portando confusione e disordine: resta importante preservare la bellezza e la pace che da secoli aleggiano in quest’area meravigliosa dell’Isola.

Le terme di San Saturnino sono un luogo unico e romantico: immergersi nel calore di queste acque antichissime e nella quiete della natura incontaminata regalerà una giornata davvero magica.