
Nel sud-ovest della Sardegna, lungo l’incontaminata Costa Verde, c’è un #PostoDelCuore in cui le bellezze naturali si uniscono a storie di altri tempi: Torre dei Corsari, nel Comune di Arbus.
Atmosfere desertiche a contatto con il mare
Il paesaggio di Torre dei Corsari è dominato dal maestoso litorale di Is Arenas ‘e S’Acqua e S’Ollastru, che si estende fino a Pistis. Qui le dune di sabbia dorata si fondono con l’azzurro del mare in un paesaggio che conquista al primo sguardo. Queste montagne di sabbia finissima, tra le più alte d’Europa, sono modellate incessantemente dal maestrale e in alcuni punti superano i 30 metri di altezza, creando un’atmosfera quasi desertica.
La vegetazione spontanea, con i suoi ginepri secolari, i lentischi e i gigli di mare che fioriscono in primavera, punteggia le dune, aggiungendo pennellate di verde e bianco a un quadro già di per sé spettacolare.
Il mare, spesso mosso a causa dell’esposizione al vento, regala onde perfette per gli amanti del surf. Nei giorni di calma, invece, le sue acque trasparenti invitano a lunghi bagni e a esplorare i fondali ricchi di vita. A sud del promontorio, piccole e riparate calette come is Cannisonis e Portu Su Garru offrono un’alternativa alla spiaggia principale.
L’eco della storia: la torre e i Corsari
Il nome stesso della località, Torre dei Corsari, evoca un passato lontano. Il toponimo deriva infatti dalla Torre di Flumentorgiu, eretta verso la fine del XVI secolo, situata sul promontorio a picco sul mare.
Questa fortificazione faceva parte del sistema difensivo costiero voluto dalla Corona di Spagna per proteggere le popolazioni locali dalle incursioni dei pirati saraceni. Dalla sua posizione strategica, la torre permetteva di avvistare le navi in avvicinamento e di dare l’allarme ai villaggi dell’entroterra.
Oggi la torre non è solo il simbolo del paese, ma anche un suggestivo punto panoramico da cui ammirare un tramonto indimenticabile, con il sole che si immerge nel mare all’orizzonte.
Cosa fare, tra escursioni e avventure
Torre dei Corsari non è solo una destinazione balneare. La sua posizione sulla Costa Verde la rende un punto di partenza ideale per esplorare un territorio ricco di siti di interesse e sentieri escursionistici.
Per gli amanti del trekking, l’area offre percorsi di diversa difficoltà che si snodano lungo la costa, regalando scorci spettacolari. È inoltre possibile avventurarsi nell’entroterra, alla scoperta delle antiche miniere dismesse di Montevecchio e Ingurtosu, oggi parte del Parco Geominerario Storico e Ambientale della Sardegna, patrimonio UNESCO. Questi siti offrono un affascinante viaggio nel passato industriale dell’isola, con i loro villaggi fantasma e le imponenti strutture di estrazione.
Per chi preferisce passeggiate più brevi, i sentieri che si inoltrano tra le dune permettono di apprezzare da vicino la flora e la fauna di questo particolare ecosistema. Inoltre, nelle vicinanze della frazione di Torre dei Corsari, è possibile visitare anche Porto Palma, un suggestivo borgo di pescatori che ospita un’antica tonnara.
Come raggiungere Torre dei Corsari
Torre dei Corsari è raggiungibile principalmente in auto. Partendo da Cagliari, si percorre la SS 130 in direzione Iglesias, per poi proseguire sulla SS 126 verso Arbus. Per chi arriva da nord, ad esempio da Olbia o Alghero, è necessario percorrere la SS 131 fino a Uras, per poi seguire le indicazioni per Guspini e da lì verso la costa.
Per informazioni più dettagliate sulla zona e per conoscere le attività promosse dagli enti locali, è consigliabile consultare il sito ufficiale del Comune di Arbus.