
In Barbagia, al confine tra i Comuni di Gadoni e Seulo, c’è un #PostoDelCuore che sembra disegnato da un artista: Sa Stiddiosa, un’incantevole cascata di silenziose gocce d’acqua.
Un nome che racconta tutto
In sardo “Is stiddius” significa “gocciolante”, da questa parola prende il nome la cascata, che si presenta in modo del tutto particolare, senza il classico salto d’acqua. Da una sorgente carsica, una pioggia di gocce cade lenta e incessante lungo una parete rocciosa adornata da muschi e felci, per circa 20 metri, fino a formare una piscina naturale color smeraldo. Questa è Sa Stiddiosa, un affascinante fenomeno naturale, che negli ultimi anni è diventato una delle mete più suggestive in Sardegna per gli amanti del trekking e della natura.
Un affascinante angolo di quiete
Chi arriva qui per la prima volta ha la sensazione di varcare un confine invisibile. I suoni cittadini scompaiono, la macchia mediterranea si richiude alle spalle e, improvvisamente, tra le pareti di roccia Sa Stiddiosa mostra la sua magia.
La cascata è situata precisamente in località “Sa Murta”, lungo il corso del fiume Flumendosa, il secondo più lungo dell’isola dopo il Tirso. Lo spettacolo che regala questo sito è lento e ipnotico, ma l’inesorabile scorrere dell’acqua cambia ritmo a seconda delle stagioni: più ricco e abbondante in inverno, più delicato in estate, quando la piscina naturale sottostante diventa un irresistibile invito ad un bagno rigenerante.
Attività nei dintorni
L’area in cui si trova la cascata è uno dei polmoni verdi del centro dell’isola: un anfiteatro naturale di boschi di lecci e corbezzoli, avvolti nell’odore di terra e resina. Nelle vicinanze ci sono molti altri luoghi adatti a comporre un itinerario alla scoperta dei paesaggi d’acqua della zona. Alcuni esempi sono il monumento naturale Su Stampu de su Turrunu al confine tra Seulo e Sadali e le Piscine Is Caddaias, che si possono incontrare proseguendo il cammino lungo il fiume Flumendosa.
Come visitare Sa Stiddiosa
Arrivare a Sa Stiddiosa significa vivere un’esperienza a diretto contatto con la natura. Il sito è raggiungibile a piedi con un percorso di circa 2 km: un tragitto di media difficoltà con alcuni tratti in pendenza e un dislivello fino a 300 metri.
Per esplorare l’area in sicurezza è consigliabile indossare scarpe da trekking, portare acqua, un cappello ed eventualmente dei bastoncini da passeggio per affrontare meglio le salite. Chi desidera addentrarsi nel letto del fiume può munirsi anche di scarpe da scoglio.
A seconda dei periodi dell’anno e in base all’affluenza dei visitatori, l’accesso al sito viene regolamentato dai Comuni vicini, che organizzano anche delle visite guidate. Per informazioni più dettagliate sul territorio, le attività e le prenotazioni è possibile consultare i siti ufficiali di Seulo e Gadoni.