Sulla costa occidentale della Sardegna sorge un affascinante sito archeologico in cui l’energia del passato si fonde con un paesaggio suggestivo. Parliamo di Tharros, un #PostoDelCuore che, attraverso le sue rovine, racconta i fasti di quella che un tempo era una prosperosa città sul Mediterraneo.

Storia di un antico splendore

Tharros, situata all’estremo meridionale della penisola del Sinis, fu fondata dai Fenici nell’VIII secolo a.C. in un’area già abitata in epoca nuragica. Testimonianza di questa civiltà sono i resti di un villaggio risalente all’età del Bronzo ritrovati sul Su Murru Mannu (grande muso), la collina più settentrionale della città.

Nella seconda metà del VI secolo, in un momento di forte espansione coloniale, anche i Cartaginesi si insediano a Tharros contribuendo ad arricchirne il complesso monumentale. Durante il periodo della dominazione romana l’assetto della città cambierà profondamente a partire dalle fortificazioni, passando per l’edificazione di templi e luoghi termali, fino alla riorganizzazione di interi quartieri con una disposizione ortogonale.

In età Bizantina la città cominciò a decadere, fino ad essere definitivamente abbandonata nel 1050 d.C. per dare origine alla nuova città di Aristane, che diventerà successivamente Oristano. Durante il Medioevo, Tharros verrà utilizzata come cava di materiale edile fino al 1800, periodo in cui cominciarono nella zona i primi scavi archeologici.

Perché visitare il sito e i suoi dintorni?

Tharros è molto più di un’area archeologica, in questo #PostoDelCuore si può viaggiare nel tempo, immergendosi nella vita quotidiana di antiche civiltà. Lungo le sue strade secolari, si percepisce l’energia pulsante di una città che ha conosciuto prosperità e declino, ma che continua ad attrarre i visitatori di oggi.

La zona circostante, inoltre, offre una vasta gamma di attività che soddisfano tutti i gusti e le passioni.
Nelle vicinanze di Tharros si estende, ad esempio, il parco naturale del Sinis dove poter passeggiare tra pinete, sentieri panoramici e spiagge incontaminate dalle acque cristalline.

Inoltre, la zona di Tharros è conosciuta anche per la produzione di vini di ottima qualità, rappresentando quindi l’occasione per un tour di degustazione di sapori tipici come quelli del Vermentino di Sardegna o del Nuragus.

Come raggiungere questo #PostoDelCuore?

Tharros è facilmente raggiungibile sia in auto che con i mezzi pubblici. Per chi arriva in auto, il sito si trova a circa 20 chilometri a ovest di Oristano, lungo la strada statale SS 292. È disponibile un ampio parcheggio nelle vicinanze del sito archeologico.

Per chi invece preferisce i mezzi pubblici, è possibile prendere un autobus da Oristano fino alla fermata più vicina a Tharros. Da qui si potrà poi proseguire a piedi lungo una breve strada fino all’ingresso del sito.

Con la sua affascinante storia e le sue rovine suggestive, questo #PostoDelCuore è una tappa imprescindibile per lasciarsi incantare dalle ricchezze della Sardegna.