Piccole attenzioni quotidiane possono mantenere l’impianto a gas efficiente e affidabile nel tempo, un esempio riguarda il piano cottura della cucina a gas, che beneficia di controlli periodici sul suo stato di efficienza.
Tra questi, osservare il colore della fiamma dei fornelli può aiutarti a capire se il tuo impianto funziona correttamente e in sicurezza. In questo articolo approfondiremo cosa indicano le varie sfumature di colore e quando può essere utile fare una verifica più approfondita.
Il colore ideale della fiamma
Normalmente il colore della fiamma del gas dovrebbe essere blu o celeste. Questa gradazione appare in presenza di una combustione completa, con temperature elevate – oltre i 1000 °C – e un apporto sufficiente di ossigeno. La parte più calda della fiamma, ovvero quella più vicina all’ugello, è infatti di colore blu.
Delle lievi striature arancioni, nelle aree più fredde e lontane dal fornello, possono essere normali, ma bisogna fare attenzione nel caso in cui ci sia una predominanza di colore giallo o rosso.
Fiamma gialla o rossa: combustione incompleta
Una fiamma che tende al giallo o al rosso è un chiaro segnale di carenza di ossigeno, che determina una bassa temperatura della fiamma – solitamente tra i 600 e gli 850 °C – e di conseguenza una combustione incompleta.
Tutto questo può causare:
- cotture più lente, vista la temperatura più bassa della fiamma,
- la produzione di monossido di carbonio: un gas inodore dannoso per la salute,
- spreco di gas, con consumi inevitabilmente più alti.
Quando è normale che il gas cambi colore: cause temporanee
In alcuni casi, la fiamma può cambiare temporaneamente colore, ad esempio subito dopo la conversione dell’impianto da aria propanata a metano. Questo fenomeno è legato alla variazione della miscela di gas che raggiunge il fornello.
In questo caso non c’è da preoccuparsi: è necessario attendere qualche ora o giorno per permettere all’impianto di stabilizzarsi. Se però la fiamma resta instabile o arancione più a lungo, bisogna intervenire.
Cosa fare in caso di anomalie?
Se la fiamma non torna blu o continua a mostrare colori anomali, è bene contattare un tecnico qualificato. Potrebbe essere necessaria una taratura dell’impianto, regolando correttamente l’afflusso di aria e gas.
Richiedere l’assistenza di tecnici specializzati, come quelli della rete Gaxa, significa contare su professionisti formati per gestire queste situazioni in sicurezza.
Manutenzione e prevenzione: le buone regole
Quando si parla di gas, la sicurezza parte dalla prevenzione: monitorare l’impianto e agire in modo proattivo aiuta ad evitare guasti e complicazioni.
Controllare regolarmente il colore della fiamma è un primo passo semplice ma prezioso. Tuttavia, per garantire un corretto funzionamento nel tempo, serve qualcosa in più: una manutenzione costante e mirata.
Affidarsi a tecnici qualificati per controlli regolari significa non solo assicurarsi che l’impianto a gas funzioni in modo efficiente e senza rischi, ma anche prevenire anomalie, evitando rischi potenzialmente gravi, come perdite di gas o la formazione di monossido di carbonio.
Se hai bisogno di supporto tecnico, consulta la mappa dei punti Gaxa sul territorio, per trovare il negozio più vicino a te e ricevere tutte le informazioni di cui hai bisogno.