Vicino al comune di Iglesias, a Bindua, nell’area sud-occidentale della Sardegna, si trova un #PostoDelCuore che svela le meraviglie delle profondità della terra, la Grotta di Santa Barbara.
Questo luogo prende il nome dalla Santa Patrona dei minatori e ad oggi è diventato una meta di interesse sia per gli speleologi che per i turisti, grazie alle sue formazioni geologiche uniche e alla sua storia affascinante.
La storia della miniera di San Giovanni e della sorprendente scoperta
Questo #PostodelCuore si trova all’interno di una delle più antiche miniere della Sardegna, la miniera di San Giovanni, che si pensa fosse utilizzata già in epoca prenuragica e fu l’ultima, nel territorio di Iglesias, a cessare l’attività nel 1998.
A partire dal 1867, nella miniera fu intrapresa un’attività industriale di estrazione di piombo, argento e zinco con l’utilizzo di strumentazioni e macchinari all’avanguardia per l’epoca, a opera della società inglese Gonnesa Mining Company.
Successivamente, nel 1952, durante i lavori di scavo all’interno della miniera, per caso dei minatori si imbatterono in una cavità naturale che, dopo ulteriori esplorazioni, si rivelò essere un vero e proprio tesoro geologico: la Grotta di Santa Barbara.
L’interno della Grotta: una cattedrale di roccia
Visitare la Grotta di Santa Barbara è un’esperienza indimenticabile per diverse ragioni; in primo luogo perché è rinomata per le sue straordinarie formazioni di stalattiti e stalagmiti che creano un paesaggio sotterraneo mozzafiato. Tra queste formazioni, spicca una serie di concrezioni calcaree che adornano le pareti e le volte con una trama a nido d’ape.
La grotta è costituita da una grande salone alto oltre 25 metri che ospita, nella parte inferiore, anche un piccolo lago, le cui acque limpide riflettono le strutture calcaree, creando un’atmosfera suggestiva e incantata.
Come visitare la Grotta di Santa Barbara
Un’altra caratteristica speciale di questo #PostoDelCuore è la modalità particolare con cui è possibile visitarlo. La grotta, infatti, non ha sbocchi esterni e l’unico modo per raggiungerla è grazie ad un sistema di gallerie sotterranee, percorribili con un trenino elettrico che conduce fino all’ingresso. Attraverso una scala a chiocciola si accede poi all’interno, in un suggestivo panorama di imponenti formazioni rocciose.
Le visite sono organizzate in gruppi, con guide esperte che accompagnano i visitatori attraverso i vari ambienti, fornendo spiegazioni dettagliate sulla sua formazione geologica e sulla storia della sua scoperta.
Come raggiungere la Grotta di Santa Barbara
La grotta si trova a circa 10 chilometri dal centro di Iglesias; per raggiungerla è possibile prendere la strada statale SS130 e seguire le indicazioni per la miniera di San Giovanni. Una volta arrivati alla miniera, è disponibile un parcheggio dove lasciare l’auto e da lì si prosegue a piedi o con un servizio navetta.
Invece, per gli appassionati di trekking, questo #PostoDelCuore può essere raggiunto seguendo il Cammino Minerario di Santa Barbara, un percorso ad anello con partenza da Iglesias, che, con oltre 30 tappe, si immerge nel sud-ovest della Sardegna, tra sentieri, antiche ferrovie, spiagge e punti panoramici.
In ogni caso, prima di recarsi sul posto, è importante verificare gli orari di apertura della Grotta di Santa Barbara e le disponibilità delle visite guidate, prenotando con anticipo.