Con l’avvicinarsi della fine del mercato tutelato dell’elettricità, che offre la possibilità di scegliere il fornitore più adatto alle proprie esigenze, lo switch rappresenta un passaggio cruciale per chi vuole scegliere offerte più vantaggiose senza interrompere la fornitura di energia.

In questo articolo approfondiremo come funziona lo switch e le procedure necessarie per effettuarlo, inclusa la variante con voltura per chi sta cambiando casa.

Cos’è lo switch e a cosa serve?

Lo switch è l’operazione che permette di cambiare gestore di energia elettrica su un contatore attivo, mantenendo la continuità della fornitura e le stesse caratteristiche tecniche del contratto.

A rimanere invariato una volta effettuato lo switch, ad esempio, è il codice POD. Questo codice univoco viene assegnato al momento dell’attivazione del contatore e identifica in modo preciso il punto di prelievo dell’energia.

Anche l’indirizzo della fornitura e la potenza del contatore resteranno gli stessi, garantendo così una transizione fluida che non comporti cambiamenti tecnici o logistici significativi.

Come effettuare lo switch con Gaxa?

Anche tu, con l’avvicinarsi del mercato libero dell’elettricità, stai pensando di cambiare fornitore?
Gaxa, con la sua offerta Luce Casa Zero Spread, ti garantisce una soluzione semplice e trasparente per portare in casa tutta l’energia di cui hai bisogno.

Come attivarla? Passare a Gaxa è molto semplice, per finalizzare lo switch è necessario compilare la proposta di contratto inserendo:

  • i dati personali
  • l’autorizzazione all’addebito della bolletta elettronica
  • i dati dell’attuale fornitura di energia
  • il tipo di titolarità sull’immobile.

La proposta di contratto compilata potrà essere inviata sul sito di Gaxa, tramite l’apposito form, oppure consegnata in uno dei punti fisici Gaxa.

Questa operazione non prevede costi e richiede indicativamente un tempo di attivazione che va da 30 a 60 giorni lavorativi.

Le condizioni tecnico-economiche dell’offerta Luce Casa Zero Spread, aggiornate mensilmente, possono essere consultate nella sezione dedicata dell’offerta o nella pagina Modulistica.

Switch con voltura: quali sono le differenze?

Se stai cambiando casa, oltre allo switch per attivare un nuovo contratto di energia elettrica su un contatore già attivo, dovrai effettuare anche una voltura. Questa operazione consente di trasferire la titolarità della fornitura al nuovo residente senza interruzioni nel servizio.

Anche in questo caso, resteranno invariate le caratteristiche tecniche del contratto: il codice POD, l’indirizzo della fornitura e la potenza del contatore.

Come effettuare lo switch con voltura con Gaxa?

Per effettuare uno switch con voltura con Gaxa, insieme alla proposta di contratto, dovrai presentare anche la Dichiarazione sostitutiva di atto notorio. Questo documento attesta il regolare possesso dell’immobile in cui si vuole attivare la fornitura elettrica.

La dichiarazione deve indicare che viene richiesto il servizio di voltura e includere i dati personali, la data di decorrenza e la tipologia della titolarità sull’immobile.

I documenti compilati potranno essere inviati sul sito di Gaxa, tramite l’apposito form, o consegnati in uno dei punti fisici Gaxa.

Lo switch con voltura ha un costo di 23€ e viene effettuato in 5 giorni lavorativi.