Cala GoloritzéUn #PostoDelCuore che sembra uscito da un mito? #Gaxa vi porta alla scoperta di Cala Goloritzé, una delle spiagge più belle al mondo situata sulla costa centro-orientale della Sardegna. Qui, all’interno del Golfo di Orosei, si potrà ammirare un paesaggio dalla morfologia unica e tra i più suggestivi dell’Isola.

Origini della spiaggia

Questa cala si è formata in seguito ad una frana nel 1962 dovuta al fatto che le acque carsiche, superficiali e sotterranee, hanno provocato il crollo di una parte della parete ovest.

Il toponimo Goloritzé deriva dalla lingua sarda e probabilmente dalle parole colóvuru, caboru, carhodu. Il significato di questi termini dialettali è serpente, la cui forma è richiamata proprio dalla sinuosa guglia di Monte Caroddi, detta aguglia a tramontana. Infatti, questo luogo idilliaco è chiamato anche spiaggia dell’Aguglia.

Lo sperone calcareo alto 143 metri, che si erge in prossimità della spiaggia, richiama ogni anno diversi appassionati del free climbing di tutta Europa visto che è una delle arrampicate più affascinanti ed essendo caratterizzata da percorsi d’arrampicata di diversa difficoltà.

Acque turchesi e risorgive d’acqua dolce

Questa insenatura incontaminata e selvaggia dell’Ogliastra è un connubio perfetto tra montagna e mare, con il suo spettacolare arenile formato da ciottoli bianchi e bagnato da splendide e limpide acque sorgive.

Si potrebbe pensare di trovarsi in un acquario dalle colorazioni turchesi mentre si fa il bagno a Cala Goloritzé. Ed è proprio così! È possibile notare che in alcuni punti l’acqua diventa più fredda richiamando molti esemplari di pesci e si avrà la possibilità di vivere un’esperienza immersiva nuotando in mezzo a loro.

Questo abbassamento della temperatura dell’acqua è dovuto alle risorgive carsiche d’acqua dolce proveniente proprio dal Supramonte. Infatti, duecento metri a nord della spiaggia principale si trova la spiaggia delle sorgenti che prende il nome proprio dalle acque sorgive che sgorgano in mare.

Come raggiungere Cala Goloritzé

Cala Goloritzé è un monumento nazionale protetto dal 1995. Ci si può arrivare a piedi grazie ad un sentiero, immerso nella macchia mediterranea del Supramonte di Baunei, lungo circa tre chilometri e con un dislivello di 470 metri, diventando così meta ideale per gli appassionati di trekking. Il sentiero inizia dal parcheggio di Su Porteddu, dove si possono lasciare le proprie autovetture, per una durata di circa 1 ora e 30 minuti.

A causa della sua asperità, questo percorso è raccomandato solamente a coloro che hanno un’adeguata preparazione fisica e l’attrezzatura da trekking necessaria mentre per le famiglie con bambini è consigliato di valutare lo sforzo fisico richiesto.

In alternativa, è possibile raggiungere il luogo via mare tramite servizi charter che prevedono solitamente nell’escursione in barca un bagno a largo della spiaggia. Il porto più vicino è quello di Santa Maria Navarrese distante circa 30 minuti da Cala Goloritzé.

Se si desidera trascorrere più tempo ed essere maggiormente autonomi, il consiglio è di noleggiare un gommone. In tal caso, è necessario prestare molta attenzione poiché è vietato ormeggiare le barche a meno di 300 metri dalla riva e l’accesso fino alla spiaggia è consentito solo ai natanti a remi.

Cala Goloritzé è il luogo ideale da esplorare per chi vuole riscoprire l’autenticità e il carattere selvaggio di questa parte della Sardegna.