Un territorio dalla ricchissima biodiversità che da riserva privata di caccia è divenuto un’Oasi protetta in cui custodire le moltissimeOasi di Monte Arcosu specie endemiche che la popolano: stiamo parlando della Riserva di Monte Arcosu. Questo #PostoDelCuore, dopo aver subito le aspre conseguenze del bracconaggio, è stato riportato negli anni ’80 al suo stato naturale originario, quello di paradiso incontaminato.

Quali sono gli elementi distintivi della Riserva di Monte Arcosu?

A rendere possibile l’istituzione della Riserva, e la protezione di alcune specie a rischio al suo interno, è stato il WWF Italia che nel 1985 ha acquistato quest’area grazie a una raccolta fondi.

Parte del Parco Naturale Regionale del Gutturu Mannu, la Riserva naturale si sviluppa per circa 4000 ettari e rappresenta il regno di piante, animali e habitat unici. Icona indiscussa dell’Oasi è il cervo sardo che, dopo aver rischiato l’estinzione a causa del bracconaggio, ha ripreso da tempo il suo ruolo da protagonista. Uno degli obiettivi dell’Organizzazione, al momento dell’acquisto, era infatti mettere in salvo questa specie, favorendone la conservazione e il ripopolamento nell’area.

Tra gli ulteriori elementi distintivi della Riserva rientra sicuramente la presenza di moltissime specie endemiche, esclusive del territorio, oltre al cervo sardo. Varietà floristiche di grande rarità, come particolari specie di orchidee e funghi, si incontrano con mammiferi e uccelli di grande interesse, come il gatto selvatico e l’aquila reale. Il risultato è un paesaggio sfaccettato, composito, unico nel suo genere.

In quale territorio si inserisce la Riserva di Monte Arcosu?

Situata nella provincia di Cagliari, la Riserva di Monte Arcosu è inclusa nel complesso forestale Monte Arcosu – Piscinamanna, che è la prima foresta di macchia mediterranea del bacino del Mediterraneo per estensione. La Riserva è inoltre compresa nel Sito di importanza comunitaria (SIC) e Zona di Protezione Speciale Foresta di Monte Arcosu (ZPS). Queste aree fanno parte della Rete Natura 2000 e, oltre allo scopo comune di proteggere la biodiversità, si prefiggono obiettivi diversi di tutela dell’ambiente. I SIC hanno lo scopo di conservare gli habitat naturali e le specie che vi abitano mentre le ZPS sono finalizzate alla conservazione degli uccelli che vivono allo stato selvatico. Il fatto che la Foresta di Monte Arcosu abbia ricevuto queste designazioni è un’ulteriore riprova del valore degli ecosistemi presenti e dell’importanza ecologica dell’area.

Quali attività si possono svolgere nell’Oasi?

Dal 2019 il WWF e Domus de Luna, fondazione no profit di sostegno a famiglie e persone in difficoltà, gestiscono insieme la Riserva. Le due realtà hanno infatti unito le forze costituendo il Progetto Oasi del Cervo e della Luna che ha realizzato nel tempo svariate attività educative nella Riserva, ampliato sempre di più i servizi proposti, e incentivato l’occupazione di persone a rischio di esclusione sociale. L’aspetto vincente di questa unione è la possibilità di integrare i temi sociali cui si dedica la Fondazione al tema della sostenibilità così caro al WWF.

Oltre alle visite guidate e alle attività educative organizzate dagli operatori del progetto, i visitatori possono anche esplorare l’Oasi autonomamente, scegliendo tra i vari sentieri percorribili. Dai più semplici a quelli escursionistici, si può scegliere il livello di difficoltà più adatto alle proprie esigenze. In questo modo ognuno può affrontare il percorso e godere del bellissimo paesaggio semplicemente camminando mentre i più esperti possono anche dedicarsi ad attività di trekking e all’escursionismo.

Come arrivare nella Riserva?

Per raggiungere la Riserva è necessario muoversi in macchina, vista l’impossibilità di arrivarci con i mezzi pubblici. Da Cagliari, che dista circa una ventina di chilometri, bisogna quindi percorrere la Strada Statale 195 in direzione di Pula e prendere l’uscita per Macchiareddu. A questo punto, è necessario prendere la Seconda Strada ad Ovest andando verso la Chiesa campestre di Santa Lucia. Una volta superata, basta seguire le indicazioni che portano dritte all’ingresso di questo magnifico Posto del Cuore dai paesaggi naturali irripetibili.