Nella costa sud-occidentale della Sardegna, nel territorio di Iglesias, si trova una magnifica opera di architettura industriale costruitaPosto del Cuore- Porto Flavia nei primi del Novecento. Questo #PostoDelCuore, costituito da un complesso sistema di gallerie che si conclude con un suggestivo affaccio sul mare, colpisce sia per l’innovazione ingegneristica con cui fu realizzato per l’epoca, sia per la bellezza del paesaggio che lo circonda: stiamo parlando di Porto Flavia.

Perché venne costruito Porto Flavia?

Fino agli anni ’20 del Novecento il trasporto dei minerali nella località mineraria di Masua, all’interno del comune di Iglesias, era un’attività che richiedeva tanta manodopera, moltissimi giorni di lavoro e costi elevati. Gli operai infatti dovevano trasportare i minerali per lunghe distanze via terra e il carico/scarico sulle piccole barche a vela per portarli verso Carloforte – dove venivano stoccati per poi essere trasferiti in Europa – si svolgeva a mano.

La ditta belga Vieille Montagne, proprietaria del complesso minerario della zona, decise quindi di far realizzare un progetto che agevolasse il lavoro e il trasporto dalla miniera. L’ingegner Cesare Vecelli, a cui la ditta commissionò i lavori, realizzò così Porto Flavia. L’opera venne costruita, scavando la roccia calcarea del promontorio sopra Masua, tra il 1922 e il 1924, anno dell’inaugurazione. L’eccezionale costruzione, molto innovativa per quel periodo, si componeva di due gallerie sovrapposte. Quella superiore, attraversata da un piccolo treno, trasportava i minerali poi scaricati in grandi silos, cavità sotterranee. Mentre quella inferiore, munita di un braccio meccanico, serviva a scaricare i materiali direttamente sulle navi. Questo progettò rappresentò una trasformazione radicale perché consentì di ridurre tempo, costi e fatica nel trasporto, rendendo il lavoro molto più veloce ed efficiente.

Da dove nasce il fascino di Porto Flavia?

L’attività del complesso di Porto Flavia è cessata negli anni ’60 ma ancora oggi questo luogo mantiene il suo fascino ed è un sito turistico molto amato. Il complesso infatti è visitabile e il percorso permette ai visitatori di ammirare la grandiosità di questa opera e comprenderne la storia.

Guardando la costruzione dal mare, inoltre, si può ammirare la splendida torretta a conclusione della galleria sottostante dove appare a chiare lettere la scritta “Porto Flavia”, il nome che l’ingegner Vecelli diede al progetto in onore della figlia. Questa torretta sembra dialogare perfettamente con il paesaggio circostante, l’altro elemento che rende così magico Porto Flavia. La costruzione è circondata da un mare cristallino e si trova proprio di fronte al faraglione di Pan di Zucchero: una formazione rocciosa davvero spettacolare che spicca dal mare con il suo aspetto singolare e la sua imponenza, lasciando incantati i visitatori. Non è un caso che Porto Flavia faccia parte del Parco Geominerario e Ambientale della Sardegna, patrimonio UNESCO. Un luogo unico da preservare e ammirare.

Come arrivare a Porto Flavia

Porto Flavia si può facilmente raggiungere percorrendo la Strada Statale 126 da Iglesias verso Gonnesa. Prima di raggiungere Gonnesa si deve prendere la strada provinciale 83 andando verso Masua. A quel punto si può arrivare al parcheggio e proseguire a piedi. In alternativa, giunti a Masua, si può optare per un percorso panoramico di circa venti minuti per raggiungere infine Porto Flavia.

Questo #PostoDelCuore in cui l’ingegneria e il paesaggio si sono fusi in modo unico non lascerà sicuramente delusi i visitatori.