Le reti di distribuzione del gas sono sottoposte a continui processi di ammodernamento nei quali la digitalizzazione gioca un ruolo  fondamentale. Rivestono una grande importanza, in questo senso, le tecnologie IoT (Internet of Things), sistemi innovativi che permettono di elaborare dati, trasmetterli ad altri dispositivi e interpretarli sulla base di precisi algoritmi. Una delle applicazioni dell’Internet of Things sono gli smart meter, contatori intelligenti che hanno rappresentato una svolta nel mondo dell’energia rispetto alle funzionalità dei vecchi contatori analogici. Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Quando sono stati introdotti in Italia e come funzionano gli smart meter?

Gli smart meter o contatori intelligenti sono misuratori avanzati che permettono di raccogliere dati molto precisi sui consumi di energia elettrica, gas e acqua. In Italia sono diventati obbligatori dal 2007 con la delibera n. 292/06 di ARERA dopo la quale ha avuto inizio il piano di sostituzione dei vecchi contatori. A differenza dei tradizionali contatori analogici, che rendevano necessaria la lettura dei consumi da parte di un letturista o del cliente stesso, gli smart meter consentono la lettura a distanza dei consumi. Inoltre, grazie ai sistemi innovativi con i quali sono progettati, sono in grado di registrare i consumi effettivi.

In presenza di questi dispositivi, quindi, i costi in bolletta non vengono più stabiliti sulla base dei consumi stimati, rendendo molto meno frequenti tutte quelle operazioni, come i conguagli, che servono allineare i pagamenti fatti sulla base di stime con quelli affettivamente dovuti.

Un’altra importante funzione svolta dagli smart meter è la telegestione, la gestione da remoto della rete di distribuzione. Questo significa che per moltissimi interventi non è più necessaria la presenza di un tecnico sul campo ma si può procedere con le operazioni necessarie a distanza e con maggiore frequenza. La telegestione consente anche interventi più tempestivi sulla rete e un’individuazione più precisa di eventuali malfunzionamenti.

Vantaggi degli smart meter: quali sono?

I vantaggi assicurati dagli smart meter sono molti e coinvolgono i clienti, i fornitori e i distributori di energia. Per quanto riguarda i clienti, la presenza di questi dispositivi garantisce innanzitutto una maggiore consapevolezza dei consumi che dà l’opportunità di scegliere l’offerta più in linea con le proprie esigenze energetiche. Il cliente può quindi beneficiare di una maggiore chiarezza su quanto e come utilizza l’energia, evitando sprechi e risparmiando in bolletta.

Anche per i fornitori tutto questo comporta grandi vantaggi in termini di tempo e costi. Infatti, si riducono le operazioni di contabilità, si semplifica e velocizza l’acquisizione di un cliente da un altro fornitore e si possono gestire in modo più attento risorse e investimenti.

Per quanto riguarda il distributore, diminuiscono i costi legati al personale: non è più necessario inviare letturisti per monitorare i consumi e gli interventi in presenza dei tecnici sono molto più rari. Allo stesso tempo aumenta la sicurezza con vantaggi importanti anche per i clienti; infatti, la telegestione, l’acquisizione di dati puntuali sullo stato della rete e una connessione più veloce tra i protagonisti delle varie fasi della filiera contribuiscono alla prevenzione del danno e assicurano interventi mirati in caso di problemi.

Oggi in Sardegna una rete di distribuzione del gas, efficiente e innovativa, sta abbracciando un numero sempre maggiore di territori. Oltre a rendere disponibili moderne fonti di energia come il metano, la rete si caratterizza proprio per la presenza dei contatori intelligenti che abbiamo descritto sinora. Per far sì che tutti i suoi benefici possano giungere nelle case dei cittadini sardi, noi di Gaxa mettiamo a disposizione due Offerte Gas, Addio Bombole ed Energia Comoda; basta soltanto controllare sul nostro sito in quale Comune di appartenenza sia attiva l’una o l’altra.