Il Canone RAI è un’imposta annuale che è tenuto a pagare chiunque possieda un apparecchio in grado di ricevere trasmissioni televisive.Canone RAI: cosa prevede e chi lo paga? In base alla Legge di stabilità 2016, il pagamento dell’importo previsto viene addebitato sulle bollette dell’energia elettrica dell’abitazione di residenza e viene diviso in 10 rate mensili. Bisogna però considerare le ulteriori modalità di pagamento previste, i casi in cui si può essere esonerati dall’addebito e i cambiamenti introdotti con la nuova Legge di Bilancio: aspetti che andiamo ad approfondire nel dettaglio.

Canone RAI: quando è stato introdotto?

Le origini del Canone RAI risalgono a più di 85 anni fa. Infatti, questo tributo fu introdotto per la prima volta con il Regio Decreto del 21 febbraio 1938, divenuto legge il 4 giugno dello stesso anno. Inizialmente l’imposta era legata alla ricezione dei programmi radio dato che la televisione si sarebbe diffusa capillarmente solo negli anni ’50. Nel tempo l’importo dovuto è cambiato e ha iniziato a differenziarsi in base al tipo di TV utilizzata, in bianco e nero o a colori. Con il passare degli anni però le differenze sono diminuite fino ad annullarsi, vista la presenza sempre più diffusa delle TV a colori, fino ad arrivare nel 1992 a un’imposta unificata.

Perché oggi si paga il Canone?

Il Canone RAI è un’imposta che si paga per il possesso di un apparecchio televisivo. Questo significa che, anche nel caso in cui non si accenda la TV o non si seguano i programmi RAI, l’importo deve comunque essere versato perché l’apparecchio è presente in casa. Pagarlo è necessario perché serve a finanziare la RAI che è il Servizio Pubblico Radiotelevisivo in Italia, tramite lo Stato che incassa il gettito dell’imposta. Si tratta, infatti, di un sistema nel quale i programmi televisivi sono finanziati con fondi pubblici e devono assolvere un servizio pubblico, che riguarda quindi la collettività. Le regole su cui si basa sono perciò molto diverse rispetto a quelle dei canali privati soprattutto per quanto riguarda il tetto della pubblicità che è molto più basso per la RAI.

Chi è tenuto a pagarlo?

Come abbiamo specificato all’inizio Canone deve essere pagato da chiunque abbia in casa un apparecchio televisivo. L’addebito dell’imposta si riceve direttamente sulla bolletta della luce della casa di residenza ma vi sono alcune eccezioni a riguardo. Ad esempio, nel caso in cui nessun membro della famiglia sia il titolare di un contratto elettrico, il pagamento può avvenire tramite modello F24. E questo è anche il caso di tutti quei cittadini la cui fornitura luce avviene tramite reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale.

Bisogna poi sottolineare un altro aspetto importante: il Canone RAI si paga una volta sola per la casa di residenza e copre anche tutte le altre abitazioni e tutti gli altri apparecchi in esse presenti. Questo significa anche che si paga una volta sola per nucleo familiare e non per ciascun membro della famiglia. Per gli apparecchi televisivi usati nell’ambito di esercizi pubblici va invece stipulato un Canone speciale.

Chi può richiedere l’esonero dal pagamento del Canone?

Nei casi che indichiamo di seguito si può essere esonerati dal pagamento del Canone RAI presentando una dichiarazione sostitutiva in cui si attesta il rispetto dei requisiti previsti:

  • Cittadini che abbiano più di 75 anni e percepiscano un reddito inferiore agli 8.000 €
  • Militari e diplomatici stranieri
  • Coloro che non siano in possesso di apparecchio televisivo
Quanto si paga il Canone RAI nel 2024?

Fino al 2023 l’importo previsto per il Canone RAI era di 90 € annui. Con la nuova Legge di Bilancio però l’importo è sceso di 20 € passando a 70 €. Rimangono invariati l’addebito diretto sulla bolletta della luce e la possibilità di rateizzazione.

Sulla bolletta della luce è presente una voce specifica relativa all’importo dovuto per il Canone e le modalità di pagamento sono quelle previste per la bolletta. Nel nostro caso sono disponibili 3 opzioni:

Per avere indicazioni precise sui metodi di pagamento indicati, si può consultare il nostro articolo “Come pagare la bolletta del gas Gaxa” che vale anche per la bolletta della luce.

Per avere maggiori informazioni e scoprire ulteriori dettagli consigliamo di visitare la sezione dedicata al Canone TV sul sito dell’Agenzia delle Entrate.